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INTERVISTA A LITTLE MONICA Intervista tratta dal blog "My Dolly Adventures", tradotta con autorizzazione dell'autrice e di Little Monica. Link: http://mydollyadventures.blogspot.com/2015/05/interview-with-littlemonica.html#.WYMOQYTyjIU Le persone intervistate sono: Lee Sun Hyun (scultore principale), Lee Ji Hye (product design) e Julius (addetto al servizio internazionale). Controllate le loro iniziali per riconoscere chi risponde alle domande. L'intervista originale è disponibile in inglese e spagnolo, le immagini nell'articolo sono collegate al sito ufficiale di Little Monica.
L: Salve! Anche per me è un piacere rispondere a questa intervista. Sono il rappresentate e scultore di Little Monica, Lee Sun Hyun. H: Salve, sono Lee Ji Hye, mi occupo di product design, fotografia e amministrazione del negozio. Piacere! J: Salve, molto piacere! Io sono Julius e mi occupo di comunicazione e del servizio internazionale.
L: Le bjd furono create per la prima volta nel 1930 dall'artista surrealista Hans Bellmer, poi sviluppate e rese note da alcuni artisti di bambole giapponesi. Attualmente il boom di questo settore si è allargato anche in Corea grazie alla conoscenza e diffusione dell'hobby a livello mondiale. Volevo far parte di questo movimento, così decisi di aprire questa compagnia, Little Monica, nel 2008, occupandomi sia dello sculpt che dell'amministrazione. H: Quest'anno Little Monica compie 7 anni. [n.d.t.: l'intervista è del 2015] La ditta è attiva da quando lo sculpt "Monica" del signor Lee fu messo in vendita come prima bambola dell'azienda, anche il nostro nome deriva da lei. In seguito "Monica" è stata ricreata per l'evento del nostro anniversario come doll omaggio per i clienti VIP.
L: Probabilmente le bjd sono le bambole più simili agli umani, per questo so che i loro proprietari cercano qualcosa che vada oltre il "possedere una bambola". Potrebbe trattarsi di affetto, amicizia o anche conforto, credo. Quindi cerco di esprimere tutti questi sentimenti durante la creazione delle dolls. H: Il nostro motto è condividere l'amore dello scultore con più persone. Ci sono alcune effettive difficoltà durante la trasposizione dell'idea nella realtà, ma proviamo comunque a superare questo limite per realizzare la bambola esattamente come l'abbiamo immaginata all'inizio. Durante questo processo mettiamo molto amore nelle nostre dolls e penso che questo sia visibile anche alle altre persone. In ogni caso, credo che per creare un prodotto che soddisfi i clienti, i primi a doverlo amare siano proprio coloro che li realizzano.
J: Mi sono intrufolato nelle aree di lavoro per farvi qualche foto :) spero apprezziate! [n.d.t.: le foto sono disponibili nell'articolo originale]
J: Al momento abbiamo circa 10 persone che si dividono i compiti di gestione. Probabilmente il numero aumenterà presto per andare incontro all'aumento di clienti.
J: Il signore e la signora Lee realizzano la prima bozza e alcuni disegni. Quando il signor Lee ha finito lo sculpt, la signora Lee completa il concept studiando un face-up, lo stile generale e altri dettagli. In seguito la bambola viene fotografata e presentata al mondo. H: Ci sono vari modi di procedere, a volte si scolpisce prima la bambola e poi si sceglie un concept, altre volte si mette prima nero su bianco l'idea e poi si procede a scolpire seguendo i disegni preparatori. Altre volte realizziamo bambole col preciso scopo di seguire la linea di "A Night at the Aster's", una fotostoria creata appositamente per Little Monica. Nel caso in cui la doll venga scolpita prima dell'assegnazione di un concept, per prima cosa viene realizzata la matrice, poi si pensa all'aspetto generale che intendiamo darle procedendo con dei disegni. Dopo questo passaggio procediamo alla realizzazione di parrucca, occhi, abiti, scarpe e accessori seguendo i bozzetti.
J: E' difficile a dirsi considerando che tutte le nostre bambole sembrano avere livelli di popolarità simili... Ultimamente forse "Little Sophia" e "Hazel", credo. L: Sento di dover ancora migliorare molto, ma personalmente credo che la bambola che mi ha dato maggiori soddisfazioni fino ad ora sia "Monica", quella che dà il nome alla ditta. H: Uhm... A me personalmente piacciono "Innocent Enrill", "Chloe" e "Roselyn". Mi sembra invece che in Corea le più popolari siano "Sarubia" e "Sophia".
J: Credo che in primis sia compito nostro e di tutte le ditte di bjd risolvere questa questione, ma spero che tutti gli appassionati tengano a mente il duro lavoro che c'è dietro la creazione di una singola bambola. Io stesso non ne avevo idea prima di vedere i signori Lee a lavoro, così spero che possiamo trovare un modo per farlo capire anche ai nostri clienti. H: Non dobbiamo né comprendere né ignorare certe questioni. Per poter mettere in vendita una doll ci sono di mezzo molte idee e tanto lavoro su ogni dettaglio, ma se questi recast – duplicati realizzati senza sforzo – si diffonderanno nel mercato, il problema diventerà sempre più grande e tutto l'impegno di chi crea verrà vanificato. La causa principale sono i produttori di recast, ma anche coloro che li acquistano a basso costo senza farsi troppi scrupoli dovrebbero valutare meglio il problema. Chiaramente anche noi dobbiamo continuare a cercare delle soluzioni.
L: Ormai svolgo questo lavoro da più di 7 anni, credo che tutto questo tempo sia servito a costruire le basi di questa ditta. Per il futuro desidero realizzare bambole ancora più speciali che possano sorprendere le persone. J: Spero continuiate a seguirci e a supportare Little Monica! Avendo dalla nostra parte l'impegno di molte persone, sono sicuro che potremo continuare a mostrarvi ottime e bellissime dolls! H: Grazie per questa bella intervista. Per me è stata anche una buona occasione per ripensare alcune cose. Noi continuiamo a dare il nostro meglio per creare sempre nuove e straordinarie bambole. Continuate a seguirci :) [Seguono saluti e ringraziamenti] |
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